COSA SONO I REGISTRI COMUNICATIVI DI UN SITO WEB


Un’analisi non sarebbe tale se non si avvalesse di un criterio capace di ordinare e spiegare i singoli pezzi analizzati.Questo criterio, messo a punto dalla Net Semiology, è costituito da una griglia di riferimento, suddivisa in 11 parti: i Registri comunicativi.

I Registri comunicativi ci permettono di individuare e classificare i diversi aspetti comunicativi di un sito, quali la sua struttura, il tipo di identità, la scelta del suono. Elementi di semiotica, di usabilità, di web design, suggeriscono la capacità di comunicazione anche in relazione ai contenuti (come i testi o la grafica), o ai modi in cui vengono presentati (la facilità di navigazione).

Si tratta di una struttura completa, che lega architettura e contenuto insieme, per garantire pagine web di successo.

Le 11 tessere del puzzle dei REGISTRI COMUNICATIVI
Progettare un sito, dire quale sarà la sua architettura dell’informazione, dire se si tratta di un portale o di una webzine, forse potrà bastare per costruire un bel sito. Non sarà sufficiente, tuttavia, per costruirne uno efficace dal punto di vista comunicativo-

I Registri comunicativi della Net Semiology tracciano il percorso logico-strutturale da seguire nella messa a punto ex novo di un sito o nella analisi di un sito già esistente e indicano, contestualmente, gli elementi concreti necessari affinché un sito funzioni anche dal punto di vista dei suoi contenuti.

Come in un testo scritto, insomma, che non è fatto soltanto di una trama ben costruita o di personaggi ben caratterizzati, ma anche di un lessico appropriato, di illustrazioni pertinenti (se si tratta di un testo per bambini o di un libro di botanica), di una sorta di intesa tra narratore e lettore.

Ecco i registri:
  1. Classificazione
  2. Strutturale
  3. Identificativo
  4. Relazione
  5. Navigazione
  6. Fruibilità
  7. Testo
  8. Grafica
  9. Animazione
  10. Suono
  11. Funzionalità
Per saperne di più consulta la scheda del prossimo corso di NET SEMIOLOGY a PARIGI