SINTEXT: UN PONTE TRA ESIGENZE UMANE E DIGITALI


Il SINTEXT è una delle più moderne tecniche di scrittura sintetica, adatta alle redazione di testi SEO oriented per siti web e indicata per le apps e i siti mobile (che devono essere progettati diversamente da quelli tradizionali, come insegna il Semiomarketing, a causa delle diverse aspettative degli utilizzatori di tali supporti).

Il SINTEXT partendo da tecniche di scrittura ampiamente sperimentate, rielabora l'uso dell'analogia, della sinestesia, della limitazione di ridondanze testuali, contestuali e temporali, elimina la lessicalizzazione, per passare all'impiego più opportuno di parole piene, strumento e di potenza.

A ciò aggiunge l'uso oculato delle keyword e degli aggettivi tenendo sempre presente le esigenze degli algoritmi dei motori di ricercai canoni di apps e mobile usability di Nielsen, e le sempre più marcate limitazioni di attenzione dei lettori e di spazio disponibile.

Il SINTEXT è dunque un anello di congiunzione tra esigenze di SEM e esigenze percettive umane, tra valore connotativo e denotativo dei termini utilizzati, attento al potenziamento del valore semantico ed emotivo dei vocaboli, alla loro organizzazione in sintassi semplificata, alla ottimizzazione del testo verbale, in armonia con gli altri registri comunicativi.

Il semiomarketing, che del SINTEXT è padre, ha infatti quale scopo quello di scomporre e ricomporre il testo comunicativo in maniera modulare con le più moderne, sofisticate e affidabili tecniche di analisi e con strumenti scientifici e cognitivi più duttili e capillari delle sole teorie di comunicazione classica e di marketing.

La comunicazione è la strada che il marketing percorre per ottenere i risultati di businnes. Il semiomarketing è una corsia preferenziale che viene offerta alle aziende in grado di coglierne le potenzialità.

Tutto ciò per un fine ben preciso: ottimizzare il processo di conversione target/cliente.

SINTEXT: IL SEMIOMARKETING INDICA LA VIA PER IL WEB MOBILE


Il Sintext è una delle tecniche utilizzate dal Semiomarketing per perseguire lo scopo di ottimizzare il processo comunicazione-vendita, indicando come e dove modificare la comunicazione per potenziare il processo di conversione target/cliente.

Uno dei molti punti in cui il flusso comunicativo risulta carente (e che quindi comporta la mancata conseguente conversione da "contatto" a "contratto") è la redazione dei testi ottimizzati per Web mobile, per mobile apps e anche per siti tradizionali.

Infatti è cosa ormai nota che i naviganti non leggono o lo fanno distrattamente, e questo atteggiamento rende vani gli sforzi dei web writer di inviare messaggi che invitino all'acquisto, facendo crollare la percentuale di conversione target/cliente.

La soluzione non consiste, come qualcuno è tentato di fare, nell'eliminare il testo (tanto non lo leggono) quanto piuttosto di potenziarlo ulteriormente, mediante il Sintext, tecnica di scrittura sintetica ad alto contenuto evocativo.

Infatti la mancanza di testo in un sito web comporta l'assenza di Search engine optimization dei siti, nei quali spesso i testi sono redatti senza tener conto delle esigenze di visibilità nelle prime pagine dei motori di ricerca.

Il Sintext, tecnica adottata per venire incontro alle esigenze comunicative umane ma anche a quelle digitali del Search engine marketing, indica come scrivere testi brevissimi, ma con alta connotazione emotiva per spingere i fruitori a provare determinate sensazioni o desideri oltre che semanticamente carichi di significati non solo per gli umani ma anche per i software e gli algoritmi di ricerca.

Ecco quindi l'ottimizzazione estrema della scrittura digitale, non solo SEO oriented ma in grado di interessare, coinvolgere, ispirare fiducia, spingere all'acquisto.


INFORMAZIONE DIGITALE: INTERAZIONE O CLONAZIONE?


Cosa c'è di più seccante che andare a una festa e incontrare una persona (specialmente se si è una donna) che indossa il nostro identico abito, oppure avere un amico che fa di tutto per assomigliarci, parlando come noi, vestendo alla nostra maniera, addirittura imparando a farsi piacere i cibi che ci piacciono di più?

Una esperienza simile, non particolarmente gratificante in quanto tende a banalizzare gli aspetti salienti della nostra personalità, sarà capitata a molti di noi. Anche in Rete avviene qualcosa di simile. L'esempio più emblematico di siti clone lo abbiamo raffrontando i siti editoriali come Repubblica e Corriere della Sera.

Talvolta, se non si alza lo sguardo verso il logo, diventa difficile comprendere a colpo d'occhio se stiamo navigando in uno dei due siti, o nell'altro.

La capacità denotativa dell'Emittente, le caratteristiche connotative della sua identità, sono talmente vaghe che per il navigante medio (che poi è il target e il navigante modello della comunicazione di entrambe le testate) è improbabile riconoscere gli elementi che dovrebbero essere peculiarità dell'uno o dell'altro.

Talvolta addirittura le foto in home page sono le stesse, per non parlare dei testi, sovente copiati pari pari dal lancio di agenzia e presentati quindi identici sui due siti che dovrebbero teoricamente essere concorrenti.

Questa clonazione continua di immagini, struttura, impaginazione e spesso addirittura dei contenuti linguistici, tende a far completamente perdere a entrambi i siti la propria identità, provocando nella mente e nella memoria dell'utente un caos in cui vi è un farraginoso insieme di concetti, idee e opinioni che il navigante non è più in grado di classificare, attribuendoli all'uno o all'altro.

Non solo: gli altri siti della galassia dell'informazione tendono a replicare all'infinito questo processo.

Ha un senso continuare a banalizzare così la propria identità e la propria comunicazione?

Un sito privo di tale identità, privo di idee originali e di una particolare e riconoscibile livrea grafica e stilistica, nonostante il fortissimo brand, tenderà a non ottenere i risultati che si era prefissato, inghiottito dal cyberspazio, in un buco nero chiamato standardizzazione, situato nella galassia della consuetudine.


NUOVA RELEASE DI NET SEMIOLOGY


Cari amici di Net Semiology, nel 2016 esce la nuova release del nostro blog.

Dopo otto anni dalla precedente versione e dopo altri otto dalla nascita della disciplina, abbiamo deciso di rinnovare i nostri contenuti con post dedicati alla comunicazione efficace su Internet, alle applicazioni, ai social e al pianeta e-commerce.

Il tutto per fornire un supporto ai responsabili web di aziende e pubbliche amministrazioni nella loro quotidiana attività di progettazione di contenuti che siano, come recita da sempre la nostra filosofia, usabili, esteticamente validi e soprattutto comunicativamente efficaci.

Buona navigazione a tutti!

E-COMMERCE DI LUSSO E MODA: QUANDO L'UNIONE FA LA FORZA


I più famosi brand del fashion e del lusso si stanno rendendo conto che costruire partnership con retailer online sembra un passaggio dovuto per le griffe dell'high end.

PradaErmenegildo Zegna e Tiffany hanno compreso che vendere online soltanto attraverso il proprio sito non basta più, ma che occorre trovare dei partner affidabili tramite cui veicolare il proprio concept e i propri prodotti, per riuscire a raggiungere i potenziali clienti.

Ecco l'articolo completo proposto da Pambianco, la nota rivista sui numeri, i fatti e i protagonisti della Moda, del Lusso e del Design.

http://www.pambianconews.com/2016/04/14/griffe-il-sito-non-basta-tocca-agli-e-tailer-194554/


COLORE 2016 A PARIGI


Il colore è segno. Ha un significante, che è appunto la particolare gradazione di luce e un significato, che varia di caso in caso e che è determinato dalla percezione umana e dalla sensazione indotta da determinate radiazioni luminose.

Analisi e studio del colore e delle sue valenze percettive e segniche, nella comunicazione tradizionale e digitale, nell'arte, nella moda e nel design.

Ars Europa, con molti anni di apprezzata e fortunata collaborazione con Istituto Marangoni, scuola di Fashion, arte e design e con IESEG, scuola di management, ha organizzato un micro training course intitolato “Colore: comunicare in maniera efficace utilizzando le valenze cromatiche“, al centro di Parigi, in Rue de Rivoli, vicino al Museo del Louvre, il:

  • Giovedì 28 aprile 2016 dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 13,50 alle 17,45

Fra i vari argomenti:

  • Il passaggio dalla carta stampata al Web: Sintesi additiva e sottrattiva
  • Il colore elettronico/adrenalinico
  • Metodi di classificazione colorimetrica:
    – Bauhaus (da Mondrian a Klee)
    – spettro cromatico
    – orologio di Itten
  • Sintassi cromatica: accostamenti e contrasti cromatici
  • Le Color Families
  • Il colore multimediale
  • Il colore digitale
  • Colore e posizione: le linee a gerarchia variabile
  • Colore e forma:
    – cerchio, quadrato e triangolo
    – forme derivate
  • Colore e percezione
  • Colore e interazione
  • Colore e parola
  • Armonia e melodia cromatica
  • Ritmo cromatico
  • La navigazione web cromatica
La spiegazione di ogni concetto, fatta con un linguaggio semplice e con esempi accessibili a tutti, renderà chiaro non solo il principio e la
relativa descrizione, ma soprattutto la sua applicazione pratica.

Durante il corso saranno proposti ai partecipanti analisi di case history ed esercizi.

Docente

Fausto Crepaldi, colorista, regista ed Art Director, è esperto in strumenti e tecniche di comunicazione visiva. Appassionato di arte, ha curato l’esposizione di alcune mostre e la pubblicazione dei relativi cataloghi. Regista di alcuni cortometraggi storici, ha curato varie produzioni in formato digitale ed ha collaborato a diverse realizzazioni cinematografiche. Ha insegnato a Istituto Marangoni, Ied Moda Lab, International College of Sciences and Arts, Università di Bologna e da più di 20 anni è impegnato nella comunicazione di Moda e Design.

A tutti i partecipanti sarà offerto il testo di riferimento:


Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione al corso in cui verrà evidenziata la qualifica in Color Direction.

Le iscrizioni terminano domenica 24 aprile 2016.

Per informazioni inviare una mail a altaformazione@arseuropa.org con oggetto “COLORE”.

La scheda di iscrizione la trovate su ARS EUROPA ACADEMY al seguente indirizzo:

UN E-COMMERCE DI SUCCESSO: IL CASO DI DEVON MARYN


Devon Maryn è una marca di activewear che offre tutto ciò che occorre per l'abbigliamento sportivo femminile.

Come avete fatto a generare le prime vendite? Quali canali avete utilizzato per generare la maggior parte del traffico?
Per circa un anno, prima del lancio Devon Maryn, abbiamo lavorato per costruire la nostra presenza sui social media e guadagnare seguaci nel nostro target di riferimento. Abbiamo condiviso il design dei nostri prodotti work-in-process, abbiamo ascoltato i pareri, e ogni avvenimento social che potesse avere a che fare con i nostri prodotti. Tutto questo ha contribuito a creare una fanbase che si è dimostrata pronta ad acquistare nel momento che abbiamo approntato la nostra prima collezione nell'agosto del 2014.

Nella nostra rete social il canale più attivo è Instagram, ma abbiamo un solido seguito su Facebook, Twitter, Pinterest. Una quantità elevata del nostro traffico di rimbalzo proviene comunque da Facebook.

Abbiamo anche lavorato con i blogger di moda e sfruttato i loro lettori e canali sociali per presentare i nostri prodotti ad un pubblico fidelizzato.

Il nostro miglior canale per la vendita è il nostro sito di e-commerce su piattaforma Shopify, e abbiamo recentemente iniziato a vendere su anche Amazon.

Lavoriamo anche con una diversi negozi, boutique e palestre per accrescere la nostra presenza al dettaglio.

Parlaci del back-end del vostro business. Quali sono gli strumenti e le applicazioni usate per seguire il negozio?
Gli strumenti che usiamo più frequentemente sono l'applicazione Order Print, per avere una fatturazione veloce, e Mail Chimp, per il processo di e-mail marketing.

In questo momento stiamo valutando l'aggiunta di una app per le recensioni degli utenti, e anche la app Stich Labs per gestire l'inventario attraverso altre piattaforme (come Amazon) e per la gestione ordini/magazzino all'ingrosso e la fatturazione.

Quali sono i vostri suggerimenti per i nuovi proprietari di negozio?
Io dico sempre ai nuovi proprietari di negozi online di non rendere le cose più difficili di quanto possano essere! Questo significa che in realtà si dovrebbe demandare il più possibile le attività agli esperti di settore.

Dieci anni fa avevamo intrapreso un altro tipo di business, e non avevamo un gestione sofisticata come la si può ottenere al giorno d'oggi. Non c'erano Shopify, Wordpress o Magento, nessun app per aiutare a gestire l'attività. La quantità di denaro che abbiamo speso per far capire la nostra visione è stata terrificante!

Oggi utilizzare una piattaforma e-commerce e i suoi molteplici strumenti è un enorme miglioramento nella gestione di un'impresa. Tutte le cose che non ho mai capito, come la codifica di programmazione, è ora fuori dalla mia soglia di preoccupazione, in quanto ho un modo molto più semplice per capire, modificare e gestire.

Un altro esempio intelligente di outsourcing è stato la progettazione del logo. Invece di impiegare risorse con un'agenzia costosa e ottenere solo poche opzioni, ho lavorato con 99designs.com e ho trovato centinaia di graphic designer freelance che presentavano delle idee di logo, tutto per un prezzo conveniente.

Ci sono state così tante innovazioni nel giro degli ultimi 10 anni per aiutare gli imprenditori gestire le loro attività in modo più efficiente.

L'altro consiglio importante che posso dare agli altri proprietari di negozi online è quello di concentrarsi veramente sul marketing per ottenere visibilità.

Nessuno può trovare il tuo negozio per conto proprio.
È necessario lavorare con influencer, blogger, editori, revisori, ecc per ottenere un flusso costante di traffico referral al tuo sito.

Il passaparola si diffonde meglio e più velocemente in questo modo, e ogni influencer dà una prospettiva diversa su ciò che rende il tuo prodotto unico e diverso.

Questo tipo di marketing richiede tempo (e si deve essere pronti a offrire campioni gratuiti), ma è inestimabile nel lungo periodo per ottenere dei buoni risultati.

IL SUCCESSO DI AIRBNB


Il team di Net Semiology ha analizzato attraverso la sua griglia il noto sito di affitti e locazioni Airbnb e ha evidenziato come il suo successo non derivi solo dall'originalità del servizio proposto, ma in gran parte dall'efficace comunicazione digitale adottata.

Nome del sito 
airbnb.com

Classificazione del sito
Sito commerciale

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Registro Comunicativo Strutturale

Architettura strutturale del sito: ad atomo

Lo schema è ad atomo, con un nucleo centrale con attorno spazi tra di loro equivalenti, ma con funzioni comunicative diverse rispetto al nucleo principale. Questo genere di struttura è correttamente utilizzato da chi vuole realizzare un sito dedicato a comunità, in cui non si vuole dare l'idea della gerarchia, ma della parità e dell'uguaglianza.

Classificazione dei link ipertestuali:
Sono stati rilevati link a comparsa, ovvero che collegano a siti esterni aprendo nuove sessioni del browser, come nel caso dei link alle varie sistemazioni nelle città del mondo.

È sempre meglio utilizzare link a comparsa, che aprano nuove sessioni di Internet lasciando sullo sfondo quella di partenza.

Questo è infatti il modo migliore per evitare che il navigante lasci definitivamente il sito, permettendogli di scoprire nuovi luoghi virtuali, ma rimanendo comunque "ancorato" al sito da cui è avvenuto il collegamento.

Non sono mai presenti link plurimi, ovvero più link indirizzati verso la medesima pagina.

Linee Guida
Il registro identificativo strutturale raggiunge tutti gli scopi comunicativi previsti.

Punteggio registro comunicativo strutturale: 4


Registro Identificativo

URL sito: www.airbnb.com

Non è facilmente memorizzabile e intuibile. Questo non è un particolare da poco, perché è indizio di buona ergonomia del sito. È importante che l'indirizzo web sia corto, pregnante e sintetico, affinché
lo si possa ricordare, dopo averlo letto magari su un cartellone pubblicitario.

Nello specifico caso di Airbnb il brand è ormai così ben conosciuto che la difficoltà dell'URL non inficia la sua ricerca, specialmente se essa avviene attraverso search engine.

Prospettiva del sito: Endocentrica

Il sito ha una prospettiva endocentrica ma pur proponendosi al pubblico come un interlocutore privilegiato per cercare e trovare tutte le informazioni relative a tutte le possibili sistemazioni abitative nel mondo, non offre ai naviganti la
possibilità di collegarsi altri siti.

Nel caso di un sito che offre a pagamento collocazioni temporanee in appartamenti nel mondo è quindi ovvia tale scelta strategica.

Home Page

Osservando le caratteristiche della Home Page possiamo notare:

  • Ottima capacità esplicativa dell'argomento trattato. Chi arriva al sito di Airbnb capisce subito che si tratta di un sito per trovare, tramite accordo tra privati, un alloggio temporaneo in qualunque parte del mondo (grazie anche alla grande pubblicità televisiva che è stata fatta).
  • Ottima capacità denotativa del Soggetto dell'Enunciazione, cioè dell'Emittente. È chiaro fin da subito che l'Emittente è il team Airbnb. Nella sezione Chi siamo scopriamo poi i nomi dei fondatori, Jo, e Gebbia, Brian Chesky e Nathan Blecharczyk.
  • Ottima capacità attrattiva. Tale gradazione è dovuta all'uso intelligente di immagini , forme e colori e dal fatto che le informazioni sono sempre presentate in modo ineccepibile e con testi efficaci e sobri.


La Metafora comunicativa adottata
Viene utilizzata questo stratagemma atto ad agevolare la comprensione del navigante facendolo partecipare ad un gioco comunicativo. Gli si fa vivere, già online, l'esperienza del viaggio, della scoperta, dell'incontro con host disponibili e accoglienti, in tutto il mondo, attraverso labeling appropriato e presentazione video in home page. Lo si mette, insomma, a suo agio, facendogli ripercorrere itinerari mentali gradevoli e che anticipano percettivamente il viaggio.

Linee Guida
Il registro identificativo raggiunge tutti gli scopi comunicativi previsti.

Punteggio Registro Identificativo: 4

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Registro Comunicativo della Relazione

Identità dell'Emittente (Soggetto dell'Enunciazione): Sobrio, partecipativo, coinvolgente, amichevole, affidabile.

L'Emittente, immediatamente identificabile, si propone sin dall'inizio in modo Sobrio, partecipativo, coinvolgente, amichevole, affidabile., ponendosi alla pari, ma contestualmente, in una posizione di maggior esperienza rispetto ai naviganti e sottolineando sempre la sua capacità di offrire ottimi consigli per soggiorni piacevoli in modo preciso, affidabile ed efficace.

È questa una felice interpretazione su Web del rapporto che lega un viaggiatore a un amico esperto che conosce il mondo e sa indicare le mete più sicure, economiche e soddisfacenti. Un rapporto
fatto di fiducia, serena certezza di navigare in pagine affidabili, credibili, concrete.

Non dimentichiamo poi che l'emittente è plurimo: non si tratta solo del team Airbnb, ma di una mente collettiva, formata anche da tutti gli host che offrono ospitalità a pagamento tramite questo comodo veicolo di informazioni online e che personalmente preparano le schede.

Identità del Destinatario (Soggetto Enunciatario): Fiducioso, desideroso di essere guidato ma anche di poter scegliere in modo autonomo.

Con la definizione di "Identità del Destinatario" si intende il ruolo che viene attribuito da parte degli autori del sito all'utente, inteso come "Navigante modello" ricordando che esso non corrisponde al
target.
Infatti quest'ultimo è rappresentato prevalentemente da viaggiatori di ogni ceto ed età. Il "navigante-modello" è invece il ruolo che viene attribuito all'utente da parte dell'Emittente, insomma
come L'Emittente si immagina sia il Navigante che visita il suo sito, come si comporti. In questo caso tale ruolo è quello di navigante fiducioso, interessato a capire di più, a conoscere, ma non a partecipare alla costruzione comunicativa del sito, tranne che per le recensioni finali.

Il destinatario, fidandosi dell'Emittente, reputa sempre veritiere le informazioni in tale luogo virtuale acquisite, come farebbe rispetto a un vecchio amico che conosce il mondo.

Il rapporto che si genera è quello di amici che si fidano del proprio esperto amico viaggiatore e trovano in lui tutte le risposte che possono desiderare, nel campo delle località in cui soggiornare per scoprire il mondo.

Stile dell'enunciazione: informativo e coinvolgente

Lo stile comunicativo adottato da Airbnb è informativo ma coinvolgente, e sottolinea sempre la sua capacità di offrire ottimi consigli su dove soggiornare, ad ampio raggio, con estrema precisione e approfondimento.

Tipologia della Cooperazione Comunicativa
Ogni sito è una entità comunicativa che necessita di un faticoso impegno da parte del Navigante, in quanto egli partecipa attivamente con l'Emittente nella creazione del messaggio.

Nel caso del sito Airbnb ci rendiamo conto che la partecipazione comunicativa attesa dal Navigante è medio/alta. Infatti le informazioni contenuti in un sito commerciale devono essere percepibili e
comprensibili da chiunque, di qualunque ceto sociale e culturale, anche se ognuno, attraverso l'ausilio della propria "griglia" percettiva interiore, il proprio background culturale, interpreterà in modo lievemente differente dagli altri determinate informazioni.


La collaborazione richiesta è, quella di avere una conoscenza almeno a livello base della navigazione online, di desiderare maggiori informazioni e approfondimenti, di avere una minima base economica per affrontare le spese, sia pur estremamente contenute, per prenotare un alloggio temporaneo.

Non bisogna dimenticare che il questo sito esiste anche un secondo genere di destinatario, al quale si richiede di diventare emittente, cioè l'host che possiede l'alloggio che intende mettere a disposizione dei viaggiatori. In tal caso la relazione che si vuole instaurare è essenzialmente di affidabilità.

Linee Guida
Riteniamo che il Registro Comunicativo della Relazione riesca a raggiungere gli scopi prefissati dall'Emittente.

Punteggio Registro Comunicativo della Relazione: 4

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Registro Comunicativo della Navigazione

Strumenti di navigazione

Le pagine sono state realizzate con un accentuato scrolling verticale, intendendo con questo termine la barra di scorrimento che consente la lettura integrale della pagina che "scorre" davanti agli occhi del navigante. Il rischio è che molti naviganti leggano solo la parte visibile della schermata, tralasciando tutto ciò che vi è di "nascosto".

Fare apparire le informazioni tutte nella medesima schermata, senza utilizzare la barra di scorrimento è una tendenza che migliorerebbe l'usabilità del sito. La sua origine è da ricercare nelle teorie della
Usability di Nielsen, le quali raccomandano di non utilizzare a dismisura questo strumento per evitare la cattiva ergonomia del sito.

E' caldamente appoggiata dalla Net Semiology, in quanto i siti realizzati senza o quasi scrolling sono comunicativamente più efficaci: evidenziano idee di eleganza, professionalità (quindi credibilità dei
contenuti) e sintesi, virtù molto apprezzate nel Web.

Esiste una sezione dedicata all'help in linea così da offrire ai naviganti un ulteriore strumento di comprensione dell'utilizzo del sito ed orientamento. E' presente la possibilità di relazionarsi con
l'Emittente grazie ad una serie di sezioni alle quali rispondono le varie sezioni dell'azienda. La navigazione è nell'insieme fluida e ergonomica .

Barra di navigazione

È presente in tutto il sito una barra di navigazione orizzontale formata dalle voci "diventa un host", "messaggi", "aiuto" e la sezione del proprio account. Tutte le altre barre sono contestuali, ordinate e ben strutturate. Anche il labeling appare curato per essere quanto più chiaramente interpretabile dai naviganti.

Linee Guida
Si ritiene che gli strumenti di navigazione disponibili siano nel loro complesso funzionali. Occorrerebbe limitare lo scrolling verticale.

Punteggio registro comunicativo della navigazione: 3


Registro della Fruibilità dell'Informazione

Veloce reperibilità
La prima caratteristica di velocità deve necessariamente riferirsi al caricamento delle pagine. In questo sito esso è veloce. Occorre che le pagine siano leggere e che si carichino velocemente per evitare di far perdere troppo tempo in frustranti attese. Il rischio è che il Navigante si spazientisca e decida di cercare altrove le informazioni desiderate.
La funzione search appare particolarmente curata, per agevolare quanto più possibile il navigante nel reperimento degli alloggi migliori per la sua ricerca.

Completezza
Le informazioni contenute nel sito sono complete. Ciò significa che è sempre possibile sapere quali sono  l'informazione sull'identità dell'oggetto della ricerca, le qualità e caratteristiche di tale oggetto, il periodo in cui la ricerca di alloggio  ha luogo e la località nello spazio in cui l'alloggio si trova.

Attendibilità dell'Informazione
Si presume, vista la fama conquistata in pochi anni da Airbnb anche grazie al passa parola, che tutte le informazioni riportate siano vere. La credibilità e relativa attendibilità dei contenuti forniti è un punto di forza dell'Emittente.

Pertinenza
Le informazioni reperibili fra le pagine web di Airbnb sono risultate pertinenti.

Chiarezza e Concisione
Le informazioni contenute nel sito sono presentate sempre in modo chiaro e conciso. Sono evitate le ambiguità, le prolissità e le ridondanze. Le informazioni sono sempre puntuali. Ottimo il servizio di localizzazione, con il sito presentato nella lingua del navigante, a seconda del linguaggio utilizzato dal browser.

La piramide invertita
Viene talvolta utilizzata in Home Page questa efficace modalità comunicativa presa in prestito dalle prime pagine dei quotidiani, tale per cui vengono presentate prima le conclusioni e poi l'intero testo.
Serve a catturare l'attenzione del navigante, offrirgli immediatamente un'informazione a grandi linee e incuriosirlo, spingendolo a continuare la navigazione all'interno del sito.

L'aggiornamento
L'aggiornamento è frequente.

Linee Guida
Si rileva che il registro della fruibilità dell'informazione risponde a tutte le caratteristiche in modo positivo e raggiunge pienamente gli scopi prefissi dall'Emittente.

Punteggio registro della fruibilità dell'informazione: 4


Registro Comunicativo del Testo

Lessico e sintassi
Il linguaggio utilizzato è semplice, corretto, lineare.

I significati reconditi
In ogni gioco comunicativo, in ogni trasmissione di messaggi, sono presenti elementi per così dire, non immediatamente percepibili dal Destinatario, ma che in qualche modo lo bombardano di informazioni che non sempre vengono immediatamente sottoposte al vaglio critico. E' questa una buona modalità comunicativa se adottata per persuadere della bontà o veridicità delle proprie asserzioni.
Essendo un sito che ha lo scopo di presentare contenuti, la funzione usata maggiormente è quella referenziale.

Le caratteristiche della comunicazione in un sito commerciale come Airbnb non rendono indispensabile l'uso di inferenze, implicazioni o presupposizioni: se esse si verificano sono
casuali e non frutto di uno studio comunicativo ad hoc.

Il discorso digitale
Nel sito di Airbnb viene costantemente privilegiato il discorso indiretto, tipicamente espositivo e referenziale nella sezione delle schede, ma è spesso usato il discorso diretto, con l'uso della seconda personale singolare e con il modo imperativo del verbo per spingere il navigante all'azione e visitare il sito.

Modalità espositiva
La modalità espositiva più seguita è quella della fabula, ovvero della esposizione di un avvenimento nell'ordine in cui le azioni accadono o sono avvenute realmente .
L'uso avviene in quanto l'intento dell'Emittente è dare alle informazioni una certa semplicità di comprensione e immediatezza.

Linee Guida
Il registro comunicativo del testo è funzionale e coerente con le finalità comunicative del sito.

Punteggio registro comunicativo del testo: 4

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Registro Comunicativo della Grafica
La Home Page del sito segue lo schema consueto proposto dai maggiori progettisti di template CMS: un'area visuale seguita da una serie di contenuti visibili con lo scrolling della schermata. Tutte dotate di immagini, testi e pulsanti di facile comprensione. Da notare, nell'era del design dei contenuti visuali, che il testo è ridotto ai minimi termini.

Ci soffermiamo un momento sull'area visuale per analizzare qualche elemento.

Possiamo subito notare che il marchio e la navigazione non hanno alcun background a tinta piatta, ma si fondono con il visual sottostante, che diventa il vero e proprio protagonista della prima esperienza di percezione e navigazione con il sito.

Prima di tutto di percezione in quanto il video, almeno sui sistemi in cui viene supportato, con la sua forte densità comunicativa richiama immediatamente l'attenzione.

Il forte visual, una volta attirata l'attenzione percettiva, presenta lo slogan supportato immediatamente dalla funzione appellativa del pulsante che invita all'azione.
Non solo, in quanto riesce ad inglobare in esso anche la funzione di ricerca della locazione: un'altra funzione di interazione.

Si può quindi affermare che l'area visuale diventa una sorta di console all'interno della pagina: quasi una pagina nella pagina in grado di attirare e far interagire immediatamente l'utente con essa.

In presenza di scrolling considerevoli viene riprogettato anche l'ultimo elemento visibile: il footer.

Questo non si limiterà più alla funzione di "firma digitale" ma ospiterà sempre una serie di funzioni che permetteranno all'utente di interagire ancora con il sito.

Una volta loggati e scelta la destinazione del proprio viaggio si viene proiettati nella pagina di valutazione e scelta degli immobili.

Questa è divisa in sezioni facilmente identificabili.

La barra di navigazione in formato sticky, vale a dire che non scompare con lo scrolling della schermata, presenta pochissimi elementi: in alto a sinistra il logo ridotto a ideogramma supporta subito la casella di ricerca.

Dall'altra parte 4 voci permettono di gestire altrettante funzionalità.

Il tutto su uno sfondo bianco che rende facile la reperibilità ed interazione.

Subito sotto la suddivisione in 2 colonne: quella di sinistra presenta le varie locazioni e quella di destra la loro disposizione sulla mappa.

Una buona scelta di ergonomia e usabilità in quanto la ricerca topografica è posizionata correttamente a destra. Quando si hanno a disposizione più metodi di ricerca quello più complesso deve essere sempre posto sul lato destro, lato conclusivo della percezione della schermata. Metterlo all'inizio sarebbe un errore, in quanto verrebbe escluso dalle pratiche di interazione da parte di molti utenti.

La terza pagina del sistema, quella che si raggiunge dopo aver selezionato la locazione che interessa vede un cambiamento dell'elemento sticky: non più la barra di navigazione, ma il box di prenotazione, anche'esso posizionato correttamente a destra: una volta che hai visionato la tua location controlla un'ultima volta i tuoi dati e invia la richiesta.

Punteggio registro comunicativo della Grafica: 4

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Registro Comunicativo dell'Animazione

Un po' ridotte le informazioni video che, seppur coinvolgenti, sono solo in home page.

Funzionalità dell'animazione: coinvolgente, esteticamente piacevole, ha lo scopo di far vivere in anteprima l'esperienza del viaggio, della scoperta e dell'incontro e contemporaneamente dando la sensazione che il viaggiatore di Airbnb si sentirà sempre comodo e a suo agio come a casa propria

Velocità di caricamento: buona

Linee guida
Nonostante la presenza solo in HP, il registro della fruibilità dell'informazione risponde a tutte le caratteristiche in modo positivo e raggiunge pienamente gli scopi prefissi dall'Emittente.

Punteggio registro comunicativo dell'animazione: 4

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Registro Comunicativo del Suono
Non è presente il registro sonoro in questo sito

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Registro Comunicativo della Funzionalità

Coerenza complessiva
Il sito è coerente e notevolmente coordinato. Tutti i registri comunicativi presenti nel portale si intersecano e offrono al navigante la possibilità di fruire di un prodotto le cui informazioni siano
facilmente rintracciabili.

Scopi e Sovrascopi
Lo scopo della comunicazione è offrire uno strumento di consultazione e conoscenza facile da usare, ricco di contenuti, innovativo e alla portata di tutti.
Il sovrascopo da parte dell'Emittente è guadagnare attraverso la provvigione versata sia da viaggiatore che da host al momento della prenotazione,  emergere rispetto ai tradizionali concorrenti e fidelizzare i propri naviganti con servizi innovativi e funzionali.

Capacità costruzione idea di comunità
Il sito di Airbnb rivela di avere enorme interesse alla creazione di una comunità di utenti,  partecipi attori alla costruzione e mantenimento nel tempo dei servizi offerti dal sito e affidabili recensori degli alloggi presentati e offerti.

Valenza emotiva del sito
Il sito ha una grande valenza emotiva e si dimostra in grado di generare nel pubblico dei naviganti emozioni di partecipazione.

Capacità creazione valore aggiunto
Airbnb non offre alcun valore aggiunto al navigante, ma l'offerta e la varietà degli alloggi proposti in tutto il mondo, dalla villa di lusso al caravan fisso, rende l'intero sito un plusvalore, non facendo rimpiangere la presenza di qualche altro benefit.

Linee Guida
Il registro dimostra di avere raggiunto le sue finalità comunicative.

Punteggio registro comunicativo della funzionalità: 4

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Ecco la tabella riassuntiva del punteggio attribuito a ciascun registro comunicativo analizzato nel sito:


  • Registro Strutturale 4
  • Registro Identificativo 4
  • Registro Relazione 4
  • Registro Navigazione 4
  • Registro Informazione 4
  • Registro Testo 4
  • Registro Grafica 4
  • Registro Animazione 4
  • Registro Suono n.d.

  • Registro Funzionalità 4


Legenda Punteggi
4 - eccellente
3 - buono
2 - medio
1 - scarso
0 - pessimo

L'analisi porta a concludere che il successo strepitoso di Airbnb nel mondo, in brevissimo tempo, sia dovuto non solo all'originalità del servizio proposto, ma in gran parte all'efficace comunicazione digitale, che spinge i naviganti a fidarsi e a pagare per ottenere ottimi consigli e prezzi convenienti per alloggiare a casa di host che poi divengono "amici".

Dalla connessione digitale, alla relazione umana.

NET SEMIOLOGY 2016 A PARIGI


Come fare un sito Web usabile ed efficace, ma nello stesso tempo accattivante e bello ma soprattutto marketing oriented, cioè in grado di aumentare il tasso di conversione da target a cliente?

La semiotica applicata al Web offre un potente strumento per utilizzare in modo efficace i codici visivi, grafici e testuali a tutti coloro che vogliono dare valore aggiunto ai loro siti.

Ars Europa, con molti anni di apprezzata e fortunata collaborazione con Istituto Marangoni, scuola di Fashion, arte e design e con IESEG, scuola di management, ha organizzato un micro training course intitolato “Net Semiology: comunicare in modo efficace su Internet“, al centro di Parigi, in Rue de Rivoli, vicino al Museo del Louvre, nei seguenti giorni:

  • Giovedi 5 maggio 2016 dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 13,50 alle 17,45
  • Venerdi 6 maggio 2016 dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 13,50 alle 16,45

Obiettivo della Net Semiology è quello di:

– indicare i segni di comunicazione più idonei, dal punto di vista testuale, di navigabilità, grafico, sonoro, di animazione e sistemico per realizzare un sito web ben organizzato, dai contenuti chiari e comprensibili;
– agevolare la navigabilità;
– evitare che il messaggio che l’emittente vuole veicolare venga frainteso dai naviganti.

Utilizzare codici visivi, grafici, testuali non corretti, non funzionali dal punto di vista comunicativo può generare una errata interpretazione del messaggio. Se l’emittente/azienda intende dare di sé e della propria organizzazione una immagine autorevole e sobria e – non conoscendo le giuste regole – comunica con colori, forme e lessico non adeguato, può provocare una distorsione del messaggio. L’internauta, navigando nel suo sito, non percepirà i valori che volevano essere comunicati, ma altri messaggi, magari antitetici.

È necessario definire che identità il sito debba assumere mediante l’utilizzo del concept più funzionale e della metafora comunicativa più azzeccata, quali siano le forme grafiche migliori da usare rispetto all’atmosfera si vuole pervada la home page, quale il linguaggio più consono in considerazione del target da raggiungere o quale il lettering più adatto.

Il corso di Net Semiology vuole offrire le giuste linee guide sia per la creazione di un nuovo sito, sia per il restyling di un sito già esistente che, pur essendo stato pubblicizzato, non è sufficientemente visitato. L’intento è quello di fornire gli strumenti e le conoscenze per far sì che un sito attragga i naviganti per la qualità dei contenuti offerti e per come essi sono comunicati, persuadendoli a ritornare e facendo sì che le pagine Web divengano, per sempre più naviganti, un punto di riferimento nel mondo internet.

Tutti gli iscritti riceveranno, dopo il corso, un attestato di partecipazione con la qualifica di “Net Semiology Specialist“.

Il corso è a numero chiuso ed è diviso in MODULO BASE e in MODULO AVANZATO, frequentabili indipendentemente.

Destinatari:
Web Project Leader, Web Designer, Web Master e Internet Manager che vogliono “fare la differenza” nella progettazione dei siti web.

Le richieste di iscrizioni devono essere presentate entro e non oltre il 10 aprile 2016 alla mail altaformazione@arseuropa.org

Il costo del modulo base è di € 200.
Il costo del modulo avanzato è di € 250.

Agli iscritti a entrambi i moduli (base + avanzato) verrà praticato lo sconto del 30%. Pagheranno quindi solo € 315 euro anziché € 450.

Il corso sarà erogato in italiano.

Programma

Modulo base – 5 maggio (€ 200).

Introduzione
– Net-semiology: oltre la usability, la comunicazione
– Ad ogni medium le sue regole
– Emittente, destinatario, messaggio: i pilastri della comunicazione
– La visione utentecentrica
– Case history
Un mondo di segni
– I segni della comunicazione
– Le modalità espressive di in sito Web
– I preliminari: dalla denominazione del sito alla definizione della sua identità
– Caratteristiche della home page
– Identità dell’Emittente
– Identità del Destinatario
– Lo stile comunicativo
– La relazione tra gli interlocutori
– Case history
Il testo e il contesto
– Come strutturare il livello testuale
– Quale linguaggio utilizzare: dal gergo al neologismo
– Quale stile comunicativo adottare
– La ridondanza
– La coesione
– la coerenza
– Usare le figure retoriche
– L’implicito e il non detto
– Le inferenze e le presupposizioni
– Come usare i tempi verbali
– La denotazione e la connotazione
– Un messaggio a più voci
– Case history


Modulo avanzato – 6 maggio (€ 250)

La grafica
– L’impatto generale
– La relazione tra immagini e testo
– La finalità delle immagini
– Titolazione e lettering
– Codici grafici, visivi e cromatici
– Applicazione di elementi di arte figurativa: da Mondrian a Kandinskij
– Case history
Animazione e sonoro
– La sceneggiatura per il Web
– Il regista sul Web
– Valenza comunicativa e artistica dell’animazione sul Web
– Quando come e perché usare l’animazione
– Musica del prodotto, del testo e del consumatore
– Le funzioni del codice sonoro: intrattenere, far ricordare, persuadere
– Case history
Navigabilità
– Costruire l’architettura dell’ipertesto
– Dalla schermata alla verticalizzazione della pagina Web
– Strumenti cognitivi di orientamento
– Velocità di caricamento delle pagine
– L’aggiornamento costante
– I link di navigazione
– Strutturazione del navigator
– Tipologia di collegamento
– Case history
La coerenza complessiva
Livello emotivo

Durante il corso saranno proposti ai partecipanti analisi di case history ed esercizi.

A tutti i partecipanti sarà offerto il testo di riferimento:


Per informazioni inviare una mail a altaformazione@arseuropa.org con oggetto “NET SEMIOLOGY”.

LA RELAZIONE IN VIDEO SU INTERNET


Quando si comunica non ci si limita a inviare informazioni su dati al nostro interlocutore, ma si mettono in moto numerose altre dinamiche, istituendo con lui, prima di ogni altra cosa, un rapporto, una relazione.

Ci proponiamo a lui sotto un certo aspetto, quello che riteniamo più consono alla buona riuscita della nostra comunicazione, e ci aspettiamo da lui una reazione, un comportamento coerente con quello che abbiamo tenuto noi.

Se, per la buona riuscita della comunicazione, riteniamo ad esempio di dover essere formali, autorevoli, affidabili e rigorosi, utilizzeremo tutti quegli stratagemmi che rendano questo atteggiamento (l'uso del 'lei', nella conversazione, abbigliamento sobrio, magari tailleur grigio o blu o giacca e cravatta, lessico preciso senza uso di gergalismi, tono della voce serio, compostezza nella esposizione).

Se invece decideremo che per il nostro target è preferibile un diverso approccio, per raggiungere lo scopo della nostra comunicazione, ecco l'uso del 'tu', di un lessico ricco di slang, l'abbigliamento colorato e casual, grande uso di espressioni facciali e di toni di voce allegra per istituire una relazione amichevole e paritetica.

Questo basilare principio, all'origine di ogni processo comunicativo, sia nella comunicazione interpersonale che con quella attraverso i mass media, TV, stampa, cinema, radio o Internet, non sempre viene curato con la necessaria attenzione dai progettisti web.

Ora poi, che tali progettisti devono cimentarsi anche con i video, i problemi si complicano ulteriormente.

Il video è un elemento ipermediale. Ciò significa che per sua natura è ricchissimo di informazioni, di codici, di segni, risultando, tra i vari registri comunicativi, quello con una 'marcia in più'. Inserirlo in un sito come un qualsiasi altro elemento della schermata è un errore, perché le sue caratteristiche ne impongono un uso particolare. Fra le sue peculiarità, non ultima è la relazione che un video è in grado di istituire, autonomamente, con un destinatario.

Siccome una delle caratteristiche vincenti di una emittente è istituire una relazione con i suoi spettatori (può essere una relazione amichevole, oppure educativa, o informativa, o controcorrente e trasgressiva ad esempio), appare evidente che occorre trovare un equilibrio, una coerenza tra l'identità che vuole avere una emittente TV  che di solito viene svelata dall'interfaccia usata e dai vari codici paratestuali (i colori usati, il linguaggio utilizzato, la compostezza o meno di presentatori, voci, il tipo di logo, e numerosi altri elementi) e il contenuto dei suoi video.

Non è comunicativamente efficace in una emittente video che vuole avere una relazione di fiducia, autorevolezza, compostezza e rigore filologico (e che quindi adotterà una interfaccia utilizzando segni e codici consoni ad ottenere questa percezione dal pubblico) mandare in onda (o online) video che non abbiano, già autonomamente le medesime caratteristiche, capaci di essere percepiti con le stesse modalità dal pubblico.

È evidente anche il contrario. Non basterà ad una emittente trasmettere video allegri e scanzonati per istituire una relazione amichevole con il suo pubblico se non saranno consoni i codici utilizzati nella interfaccia, che magari, apparirà sciatta, triste e dilettantesca.

COSA SONO I REGISTRI COMUNICATIVI DI UN SITO WEB


Un’analisi non sarebbe tale se non si avvalesse di un criterio capace di ordinare e spiegare i singoli pezzi analizzati.Questo criterio, messo a punto dalla Net Semiology, è costituito da una griglia di riferimento, suddivisa in 11 parti: i Registri comunicativi.

I Registri comunicativi ci permettono di individuare e classificare i diversi aspetti comunicativi di un sito, quali la sua struttura, il tipo di identità, la scelta del suono. Elementi di semiotica, di usabilità, di web design, suggeriscono la capacità di comunicazione anche in relazione ai contenuti (come i testi o la grafica), o ai modi in cui vengono presentati (la facilità di navigazione).

Si tratta di una struttura completa, che lega architettura e contenuto insieme, per garantire pagine web di successo.

Le 11 tessere del puzzle dei REGISTRI COMUNICATIVI
Progettare un sito, dire quale sarà la sua architettura dell’informazione, dire se si tratta di un portale o di una webzine, forse potrà bastare per costruire un bel sito. Non sarà sufficiente, tuttavia, per costruirne uno efficace dal punto di vista comunicativo-

I Registri comunicativi della Net Semiology tracciano il percorso logico-strutturale da seguire nella messa a punto ex novo di un sito o nella analisi di un sito già esistente e indicano, contestualmente, gli elementi concreti necessari affinché un sito funzioni anche dal punto di vista dei suoi contenuti.

Come in un testo scritto, insomma, che non è fatto soltanto di una trama ben costruita o di personaggi ben caratterizzati, ma anche di un lessico appropriato, di illustrazioni pertinenti (se si tratta di un testo per bambini o di un libro di botanica), di una sorta di intesa tra narratore e lettore.

Ecco i registri:
  1. Classificazione
  2. Strutturale
  3. Identificativo
  4. Relazione
  5. Navigazione
  6. Fruibilità
  7. Testo
  8. Grafica
  9. Animazione
  10. Suono
  11. Funzionalità
Per saperne di più consulta la scheda del prossimo corso di NET SEMIOLOGY a PARIGI



A COSA SERVE L'ANALISI DI UN SITO


Il segreto per realizzare un buon sito è imparare a comunicare attraverso Internet, utilizzando nel modo più corretto i vari segni comunicativi, come colori, forme, parole ed elementi di navigazione, onde evitare che il messaggio venga mal interpretato dal ricevente.

La Net Semiology non è solo semiotica applicata al Web, ma molto di più.

Il suo scopo è definire quali sono le forme grafiche migliori da usare rispetto all'atmosfera che si vuole pervada la home page, quale il linguaggio più adatto in considerazione del target da raggiungere o quale il labeling più efficace o la relazione più consona da istituire tra Emittente e Navigante, per raggiungere i propri fini comunicativi.

Analizzare per comprendere
A che serve sottoporre un sito Internet ad una analisi della comunicazione? Perché usare la semiotica? La risposta è semplice. Ogni entità comunicativa, sia essa un film, una rappresentazione teatrale, un romanzo, una trasmissione televisiva o appunto un sito Internet, altro non è che un insieme di segni comunicativi, con determinati significati, che vengono a formare un testo, ovvero una successione coerente di enunciati fra due interruzioni marcate della comunicazione.


Ognuno dei segni utilizzati instaura una serie di relazioni, alcune tra un segno e l'altro, alcune tra segni e gli "oggetti" a cui si applicano, altre tra i segni e gli interpretanti, nel caso di Internet, tra i segni ed i naviganti.

Questi segni comunicativi possono venire a formare un particolare codice, che deve essere utilizzato nel modo più consono in quanto potrebbe trasmettere dei messaggi "falsati", quindi erroneamente interpretati dagli internauti: in parole povere, volendo comunicare un concetto, un'idea, un pensiero, si rischia, non utilizzando i codici più opportuni, di dire altro, magari l'esatto contrario.


Ecco perché, quando ci si accorge che qualcosa non va nella propria comunicazione, si può richiedere un'analisi comunicativa per scoprire quali sono le linee guida per migliorare il flusso comunicativo e per far sì che le proprie pagine web divengano sempre più funzionali, fruibili, informative, persuasive ed efficaci.

Vuoi maggiori info? Eccole!


UN CASO DI SUCCESSO DALLA GIORDANIA: L'E-COMMERCE FROM THE EARTH


Il Medio Oriente viene spesso descritto in modo negativo per le note e tristi vicende di guerra. Ma anche in questo contesto apparentemente proibitivo nascono delle realtà di successo come From the Earth.

Diteci qualcosa sul vostro business e raccontateci la vostra storia. Come avete deciso cosa vendere e come avete trovato i vostri prodotti?
Anche se il Medio Oriente è spesso descritto nelle notizie in modo negativo, sapevamo le persone che vivevano in molti di questi paesi in guerra, lavorano duramente ogni giorno e hanno molto da offrire.

Così abbiamo cercato il modo di collaborare con gli artigiani in Giordania e abbiamo deciso di concentrarci sui prodotti naturali, fatti a mano e rappresentativa della bellezza della loro regione di provenienza.

Abbiamo iniziato la collaborazione con artigiani che realizzano in legno di ulivo degli spendidi articoli da cucina e per la casa.

Poi abbiamo aggiunto una linea di gioielli in legno di olivo, fatti a mano.

Come siete riusciti a guadagnare dalle prime vendite? Quali canali henno generato la maggior parte di traffico verso il vostro sito?
Abbiamo iniziato a vendere i nostri prodotti a livello locale nei mercati e nelle fiere, poi ampliato questa rete in Nord America e in Europa. In seguito siamo passati alla piattaforma e-commerce Shopify in modo da raggiungere più persone tanto che i nostri canali di vendita online sono ora la nostra fonte di guadagno più redditizia.

Parlateci del back-end del vostro business. Quali sono gli strumenti e le applicazioni che usate per seguire il vostro negozio?
Usiamo tantissimo Google Analytics e Live Insights di Yahoo per capire meglio i nostri funnel di vendita e per analizzare i clienti da trovare. Usiamo anche MailChimp per raccogliere gli indirizzi e-mail e rimanere in contatto con i nostri clienti.

Abbiamo aggiunto ulteriori varianti ai nostri prodotti per permettere ai grossisti di acquistare in massa: uno stratagemma senza soluzione di continuità per offrire prezzi all'ingrosso e prezzi di vendita al dettaglio sullo stesso.

Quali sono i vostri suggerimenti top per i nuovi proprietari di un negozio on-line?
La nostra raccomandazione prioritaria è quella di avere un feedback diretto con i propri clienti e dare ai clienti più fedeli tutto il necessario per condividere la vostra storia con altri.
Se si inizia con 10 clienti fedeli che non possono fare a meno di parlare di voi, la vostra azienda si allargherà a 100 clienti e decollerà molto in fretta.

Link:
http://www.fromtheearthstore.com/

SEMIOMARKETING COURSE IN LONDON


How to communicate Fashion and Luxury in an effective way?

The SEMIOMARKETING is a complex system, formed by innumerable variables that interacting with each other can make obtain an effective result. The effectiveness of communication (and therefore its persuasive power) is not achieved easily and “instinctively” as many are led to believe, but only with the intelligent, cautious and aware use of sound, visual, verbal and non-verbal narrative variables.

SEMIOMARKETING is a methodology that discovers:

  • the secrets to create evocative luxury communication, offline and online, which stimulates the target to buy and so to become customers
  • the subliminal messages sent through shapes, colors, symbols and icons to evoke the desire to possess a luxury object, which act on our psyche

Ars Europa, with many years of appreciated and successful collaboration with Istituto Marangoni, school of fashion, art and design and IESEG, school of management, has arranged a micro training course about “Semiomarketing: Communicative structures marketing oriented, aimed at optimizing business communications in order to improve the target-client conversion process, in Luxury” in downtown London (UK), 10 Carburton St, Fitzrovia, on the following days:

  • Thursday May 26th, 2016, from 9 a.m. to 12 a.m. and from 1,50 p.m. to 5,45 p.m.
  • Friday May 27th, from 9 a.m. to 12 a.m. and from 1,50 p.m. to 4,45 p.m.

Only with careful study and knowledge of the various tricks of communication adapted to the various transmission channels (video, print, Web) you can hope to produce effective communication, so persuasive, so winning.

The products offered by the various competitors often have equal objective value. The key to differentiate themselves is therefore make live a different experience to the consumer.

SEMIOMARKETING is based upon the polysemantic analysis, breaking down and remaking of verbal, visual and morphological texts (advertising, internal communication, web) created by the marketing and communication departments of a company. Consumer profiles and needs must be taken into consideration within the application of this methodology.

It aims at optimizing the sales-communication processes’ efficiency. The Fashion and Luxury BCO (Business Communication Optimization) refers to all such activities that are aimed at increasing the target-client conversion rates or the consumer’s loyalty rates by implementing specific strategies which may strengthen the results of the companies’ B2C or B2B communication activities.

This intensive course is conceived for professionals coming from the fashion and luxury field and other sectors too.

All of the applicants will receive a certificate of participation with designation as a qualified “Semiomarketing specialist”.

Limited number of participants are allowed.

The course costs 650 € (for 13 hours of course).

It will be held in english.

Several topics of our program of study will be the following:

  • SEMIOMARKETING: a new DNA for Business
  • Fashion and Luxury Business Communication Optimization (BCO)
  • Target satisfaction and Zeitgeist: a new contribution for BCO
  • The 8th P of the marketing mix: Perception
  • EXTRAbrand, a method used to extrapolate the fashion and luxury brands’ essence and to launch new ones
  • WARPFRAME Fashion and Luxury Advertising Video on mobile
  • Net semiology fundamentals for digital luxury market-oriented communication
  • Art semiology fundamentals for market-oriented visual communication
  • Fashion semiology fundamentals for traditional fashion and luxury market-oriented communication
Case history analysis and exercises will be carried out aimed at improving fashion and luxury business communication (both digital and traditional) by using tables and methods of Semiomarketing.

Lecturer:
Cinzia Ligas, semiotician, is among the foremost experts in Italy in luxury communication. She is consultant in Semiomarketing, Fashion semiology, Fashion video advertising, Net semiology and Virtual fashion. Professor or lecturer at various prestigious university institutes as IESEG in Paris, Istituto Marangoni in Paris and Milan, IED in Milan, Domus Academy in Milan, Style and Design College, University of Bologna.

Books and Publications:
  • Fashion Semiology, the Language of Fashion and Luxury through Style, Communication and Marketing for Gruppo24Ore e Istituto Marangoni Books – 2012
  • Sign and Design. A practical guide to discovering, understanding and using the hidden messages in video advertising, found in Fashion, Design and Luxury for Ars Europa – 2013
  • Semiomarketing. Communicative structures marketing oriented, aimed at optimizing business communications in order to improve the target-client conversion process, in Luxury for Camaleo – 2015
  • “Principi di Net Semiology” for Tecniche Nuove – 2003
  • Art Semiology – l’immagine oltre l’arte (tra pubblicità e marketing) for Ars Europa – 2005
  • “Content Management” for Apogeo – 2001
  • Soggetto Elettronico for Ars Europa – 2007
  • Logosemiotica e Fonosemiotica for Ars Europa – 2006
For more infos send an email to

informa@arseuropa.org

and write SEMIOMARKETING as the subject topic.

Enroll at:

http://www.arseuropa.org/academy/en/product/semiomarketing-in-london/


LA FIGURA RETORICA DEL CALEMBOUR NELLA NEWSLETTER DI AUCHAN


La figura retorica del calembour di basa sulla polisemia di alcune parole come spiegato con precisione su Polisemantica (http://polisemantica.blogspot.it/2006/05/un-esempio-semplice-semplice-di.html).

Riprendiamo da questo articolo per capire il tutto la seguente affermazione:

"siamo soli" 

che può voler dire "siamo in solitudine" oppure "siamo stelle splendenti".

Ovviamente il calembour trova il suo terreno più fertile nel mondo della pubblicità, anche digitale.

Banner e newsletter diventano così l'occasione per sperimentare questa figura retorica.

È questo il caso proposto da Auchan in una sua newsletter del 2016 in cui evidenzia perentoriamente nella headline:

"ne combiniamo di tutti i colori" 

per indicare che l'emittente del messaggio appresta molte iniziative insolite e stravaganti (in questo caso promozionali) in favore del consumatore.



A questo slogan viene associata  immediatamente l'iniziativa promozionale, in questo caso la promozione di un set di bicchieri colorati: il calembour viene automaticamente generato.

Possiamo inoltre notare come questo "calembour colorato" venga utilizzato nel mese di aprile.

Si genera così l'analogia tra la primavera e i suoi colori e l'iniziativa "cromatica" di Auchan.

Un'ultima precisazione sui colori della headline. Sono i principali che connotano il sistema CMYK (Cyan, Magenta, Yellow, blacK), quello utilizzato nel mondo della stampa.

Perché questa connotazione cromatica nel mondo del Web?


La risposta sta nello scopo finale della promozione: il lancio della fidelity card progettata ad hoc con i medesimi colori.

Un prodotto stampato, un prodotto CMYK.