OSCURATE INTERNET!


Qualche giorno fa Francesco Alberoni ha pubblicato sul Corriere un articolo in cui vagheggiava una moratoria per i giovani per far loro "spegnere" siti quali Youtube e chat, in quanto questi sarebbero una sorta di strumenti del demonio, isole alienanti attraverso le quali i giovani "comunicano solo all'interno del loro universo adolescenziale con mezzi che gli adulti non possono controllare".

Ferma restando la necessità, come indica Alberoni, di arginare un problema come quello di una generazione che " non ha radici, non ha fondamenti etici, non ha cultura, nè classica nè politica" non sarà certo "spegnendo" Internet che tale problema di molti giovani si risolverà.

Se parte di questi questi giovani non ha cultura, invece di eliminare il mezzo di comunicazione, perchè non agire per offrire loro, attraverso tale mezzo, un approccio culturale allettante? Perchè non lavorare per inserire nei cyberspazi luoghi virtuali di cultura condivisibile dai più giovani perchè comunicata con passione, con fede, con convinzione e in modo piacevole e accattivante?

Perchè non trovare una modalità comunicativa attraverso la quale la cultura appaia non più, come purtroppo spesso certa scuola l'ha diffusa, grigia e noiosa, ma come in effetti è, e cioè vera, vitale, coinvolgente, utile per la propria formazione personale?

Internet è un mezzo, non un modo, speriamo che qualcuno avverta Alberoni di questo. Può essere usato bene o male, come tutte le cose. Può offrire tantissimo o togliere ogni cosa anche a chi non ha più niente da perdere.